Trionfo delle vetture elettriche su quelle diesel in Europa: una prima volta
Trionfo delle vetture elettriche su quelle diesel in Europa: una prima volta. Per la prima volta nella storia, le auto elettriche hanno superato quelle diesel in Europa, marcando un traguardo significativo per questo 2023. Nonostante una generale crescita: l’Italia ha lottato per stare al passo con il resto dell’Unione Europea, principalmente a causa di questioni politiche di cui abbiamo in effetti parlato in alcuni dei nostri articoli.
Non c’è stato un incentivo sufficiente verso l’elettrico, come in altri Paesi, ed è mancata una corretta educazione e sensibilizzazione sul tema. Addirittura, sono state condotte campagne ostili all’elettrificazione dei veicoli.
Trionfo delle vetture elettriche: a febbraio, il Parlamento europeo ha stabilito una data limite: dal 2035, non sarà più possibile registrare nuove auto a benzina e diesel in tutto il territorio dell’Unione, inclusi i veicoli ibridi. Pertanto, solo veicoli a zero emissioni, come quelli elettrici, saranno consentiti. Di conseguenza, i dati di giugno 2023 dell’Acea, l’associazione dei costruttori europei, assumono un’importanza maggiore: per la prima volta, le auto elettriche hanno superato le auto a diesel.
Trionfo delle vetture elettriche in Europa: posizioni discordanti
Trionfo delle vetture elettriche: il mercato automobilistico dell’Unione Europea ha segnato un incremento del 17,8% a giugno 2023. Acea riporta che sono state registrate 1.045.073 auto, in confronto alle 887.071 dell’anno precedente.
Considerando anche il Regno Unito e i Paesi EFTA, il totale raggiunge 1.265.678, registrando un aumento del 18,7%, rispetto alle 1.066.693 del 2022. Secondo Acea, la crescita è stata favorita da una maggiore disponibilità di veicoli presso i concessionari, ma non solo: “Gli sviluppi recenti indicano che l’industria automobilistica europea si sta riprendendo dalle interruzioni dell’approvvigionamento causate dalla pandemia.”, spiega l’Acea.
L’Ungheria è l’unica nazione ad aver registrato un calo (-1,4%), mentre tutti gli altri mercati dell’UE hanno segnato una crescita, tra cui Germania (+24,8%), Spagna (+13,3%), Francia (+11,5%) e Italia (+9,2%).
L’Italia e la sfida dell’elettrico: trionfo delle vetture elettriche
Ci sono circa 1,56 milioni di nuove registrazioni, il 29% in più rispetto al 2021. Questo dato si riferisce specificamente alla categoria di veicoli elettrici BEV, ovvero quelli a trazione completamente elettrica. Mentre la Norvegia ha registrato una quota di mercato del 79%, l’Italia nel 2022 è rimasta bloccata al 3,7%, in calo rispetto al 2021, quando era arrivata al 4,6%. La media europea è del 13,9%.
Secondo l’Unrae, Unione Nazionale Rappresentanti Autoveicoli Esteri, l’Italia, nonostante la crescita del 2023, è ancora in coda nella diffusione di veicoli elettrici.
Le cause del ritardo italiano e il trionfo delle vetture elettriche in Europa
L’Italia non riesce a tenere il passo con il resto dell’Unione Europea. Il problema principale è di natura politica. L’elettrificazione non ha ricevuto gli stessi incentivi che in altri paesi, ed è mancata un’adeguata informazione su tale tematica.
Anche le campagne contro l’elettrificazione dei veicoli hanno avuto un impatto. Il governo ha criticato il divieto di vendita dei veicoli a benzina e diesel, parte del progetto ambizioso contro il cambiamento climatico, “Fit for 55″ (“Pronti per il 55”), lanciato dalla Commissione Europea nel luglio 2021. L’obiettivo è ridurre le emissioni inquinanti del 55% entro il 2030 rispetto ai livelli del 1990, per poi raggiungere la cosiddetta neutralità carbonica entro il 2050. Questo piano include una serie di iniziative, tra cui lo stop alla produzione di veicoli a benzina e diesel.
Riflessioni finali: Il futuro è elettrico parola di Autolife24
“L’avanzata delle auto elettriche sulle auto a diesel in Europa rappresenta un significativo passo avanti verso un futuro più sostenibile e una testimonianza della crescente consapevolezza dell’importanza dell’ambiente.”
Staff Autolife24
Tuttavia, l’Italia deve fare di più per tenere il passo con il resto dell’Unione Europea, intensificando gli sforzi per facilitare la transizione verso i veicoli elettrici. Questo richiede non solo incentivi politici e finanziari, ma anche una solida campagna educativa per informare i cittadini sui benefici dell’elettrificazione dei veicoli.
Il divieto previsto dei veicoli a benzina e diesel nel 2035 sottolinea l’urgenza di questa transizione. Il futuro dell’industria automobilistica è chiaramente elettrico, ed è fondamentale che tutti i Paesi si adattino a questa realtà per garantire la loro competitività a lungo termine nel mercato globale.
Pensieri finali
In conclusione, l’aumento delle auto elettriche rappresenta un passo importante nella lotta al cambiamento climatico, ma è fondamentale che tutti i Paesi, Italia compresa, siano pienamente coinvolti in questa transizione per garantire un futuro più sostenibile.
Hai già letto i nostri ultimi articoli?
Weekend da incubo sulle strade: traffico e code chilometriche per le vacanze
Jeep Avenger, in Germania, Francia e UK la versione termica è la più richiesta
Come proteggere l’auto da grandine e temporali: consigli e soluzioni