Le nuove norme Euro 6e per le auto dal 2023: ecco cosa cambia davvero
Le nuove norme Euro 6e per le auto dal 2023: ecco cosa cambia davvero. Il 1° settembre 2023 entreranno in vigore le nuove norme Euro 6e che introducono importanti cambiamenti per le emissioni delle auto nuove. Queste norme impatteranno la progettazione dei nuovi modelli di auto e furgoni leggeri, con l’obiettivo di ridurre ulteriormente le emissioni inquinanti.
Cosa sono le norme Euro 6e
Le norme Euro 6 definiscono i limiti massimi di emissioni inquinanti per i veicoli nuovi venduti nell’Unione Europea. Introdotte per la prima volta nel 2014, queste norme vengono periodicamente aggiornate per introdurre limiti più stringenti. L’ultimo aggiornamento è l’Euro 6d entrato in vigore nel 2020.
Ora tocca all’Euro 6e, che si articola in 3 fasi successive:
- Fase EA dal 1° settembre 2023: riguarda l’omologazione dei nuovi modelli di auto
- Fase EB dal 1° gennaio 2025: nuove regole sui test di omologazione
- Fase EC dal 1° gennaio 2027: aggiornamento dei test per le auto ibride plug-in
Meno tolleranze nei test su strada: le nuove norme Euro 6e
Una delle principali novità dell’Euro 6e è la riduzione delle tolleranze ammesse durante i test di emissioni su strada (RDE). Questi test, introdotti con l’Euro 6d, misurano le reali emissioni di un’auto durante la guida normale, a differenza dei test di laboratorio.
Con l’Euro 6e il “Fattore di Conformità” RDE scende da 1,43 a 1,1 per gli ossidi di azoto (NOx) e da 1,5 a 1,34 per il particolato. Ciò significa controlli più rigorosi ed emissioni reali più vicine a quelle di laboratorio.
Maggiore trasparenza sui test: le nuove norme euro 6e
La seconda fase Euro 6e richiede ai produttori una maggiore trasparenza su come vengono eseguiti i test di omologazione. Dovranno rendere note le strategie software utilizzate durante i test per ridurre le emissioni.
Anche per i test a campione già previsti dall’Euro 6d ci saranno nuove regole sulla trasparenza dei risultati. L’obiettivo è evitare eventuali manipolazioni.
Nuovi test per le ibride plug-in
Per le auto ibride plug-in la terza fase Euro 6e, introdurrà nuovi protocolli di test per determinare i reali consumi ed emissioni di CO2 su strada.
I precedenti test erano troppo ottimistici riguardo alla percentuale di guida in modalità elettrica di queste vetture. Con il nuovo standard i test saranno più severi e aderenti all’uso reale di queste auto.
Maggiori informazioni sui consumi
Già con l’Euro 6d tutte le auto devono essere dotate di un sistema di monitoraggio dei consumi. Con l’Euro 6e questo obbligo viene esteso anche ai veicoli pesanti, fornendo dati più accurati sui reali consumi di carburante ed emissioni.
Prepararsi al futuro
Le case automobilistiche dovranno adeguarsi rapidamente ai cambiamenti introdotti dall’Euro 6e, in vista di standard ancora più stringenti come l’Euro 7, attualmente in fase di definizione e previsto dal 2025. Le nuove tecnologie per ridurre le emissioni giocano un ruolo fondamentale in questa transizione.
Quali auto saranno interessate?
Le nuove norme Euro 6e si applicheranno a tutte le nuove omologazioni di automobili e veicoli commerciali leggeri dal 1° settembre 2023. Questo significa che i nuovi modelli immessi sul mercato da quella data dovranno rispettare gli standard previsti.
Dal 1° settembre 2024 in poi anche tutte le nuove immatricolazioni di veicoli dovranno essere conformi all’Euro 6e, indipendentemente da quando è stato omologato il modello. Quindi progressivamente tutte le auto nuove vendute dovranno avere questo standard di emissioni.
Impatto sui prezzi di acquisto
L’adeguamento all’Euro 6e comporterà maggiori costi di progettazione e produzione per le case automobilistiche. Ci si attende dunque un probabile aumento dei prezzi di listinodelle auto nuove.
Secondo le prime stime, il rincaro potrebbe essere mediamente intorno al 4-5%. Tuttavia, molto dipenderà dalle strategie commerciali dei singoli marchi automobilistici. Alcuni potrebbero assorbire parte dei costi aggiuntivi per mantenere prezzi più competitivi.
Pensieri finali
Le nuove norme Euro 6e segneranno un ulteriore passo avanti per la riduzione delle emissioni e l’impatto ambientale delle auto. Come sempre, però, questa transizione avrà un prezzo da pagare, sia per le case automobilistiche che per gli automobilisti.
Da parte nostra cari amici di Autolife24, rimaniamo fiduciosi che l’industria automotive saprà gestire questa nuova sfida tecnologica, offrendo veicoli sempre più efficienti. Ai nostri lettori consigliamo di valutare con attenzione le proprie necessità di mobilità per il futuro, considerando con lungimiranza anche gli obiettivi di sostenibilità ambientale.
Per chi acquista una nuova auto oggi, il consiglio è di optare per modelli già conformi alla normativa più recente, che godranno di valori residui migliori fra qualche anno. Come sempre, il team di Autolife24 rimane a disposizione dei lettori per consigli e approfondimenti sul tema.
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