Prezzi dei carburanti ai minimi: un sollievo per i vacanzieri estivi
Prezzi dei carburanti ai minimi: un sollievo per i vacanzieri estivi. I prezzi della benzina sono ai minimi da 6 mesi, con un costo medio di 1,837 euro al litro per il self-service e 1,981 euro al litro per il servito. Per il diesel, il prezzo medio è di 1,717 euro al litro per il self-service e 1,861 euro al litro per il servito. Questa piccola, ma significativa, riduzione dei listini rappresenta una buona notizia per gli automobilisti che si apprestano a mettersi in viaggio per le vacanze estive.
Altri carburanti e combustibili? Scopriamoli insieme – carburanti benzina ai minimi da mesi
Oltre alla benzina e al diesel, anche gli altri carburanti e combustibili hanno visto una diminuzione dei prezzi. Il GPL servito costa in media 0,714 euro al litro, il metano servito 1,329 euro al kg e il GNL 1,229 euro al kg. Questa tendenza al ribasso riguarda l’intera gamma di prodotti, offrendo un sollievo generalizzato per i consumatori.
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Nonostante il trend positivo sui prezzi, la situazione sulle autostrade rimane più complessa. Qui, infatti, i listini sono generalmente più elevati rispetto alla rete ordinaria. La benzina self-service costa in media 1,932 euro al litro, mentre il gasolio self-service è a 1,829 euro al litro. Per il servito, i prezzi salgono rispettivamente a 2,198 euro al litro per la benzina e 2,101 euro al litro per il diesel.
Confronto con il 2023
Rispetto allo stesso periodo del 2023, la benzina al self-service costa in media il 4,6% in meno, con un risparmio di 4,4 euro a pieno. Il diesel è sceso del 4,2%. Questi dati mostrano come i prezzi stiano tornando su livelli più accessibili per i consumatori.
Tuttavia, sui tratti autostradali i vantaggi per gli automobilisti si assottigliano notevolmente. La benzina in modalità self-service ha registrato un ribasso solo del 3,2% rispetto al 2023, mentre il diesel è sceso del 2,4%. Per il servito, i ribassi sono ancora più contenuti: 2,2% per la benzina e 1,4% per il diesel. Questa disparità di prezzi tra rete urbana e autostrade è particolarmente preoccupante.
Monitoraggio e tutela dei consumatori
Secondo il Codacon, questa anomalia dovrebbe essere oggetto di un attento monitoraggio da parte del Governo, per evitare possibili speculazioni a danno dei vacanzieri che si spostano in auto durante il periodo estivo. È fondamentale garantire la massima trasparenza e la tutela dei consumatori, soprattutto in un momento cruciale come quello delle ferie.
Pensieri finali
I prezzi dei carburanti alla pompa sono ai minimi da 6 mesi, una boccata d’ossigeno per gli automobilisti in partenza per le vacanze. Tuttavia, la situazione sulle autostrade rimane problematica, con listini ancora elevati e ribassi contenuti.
Questa disparità di trattamento tra rete urbana e autostrade deve essere affrontata con urgenza dalle autorità competenti, al fine di assicurare condizioni di equità e accessibilità per tutti i viaggiatori. Solo attraverso un’azione decisa e mirata si potrà garantire che i benefici dei recenti ribassi si riflettano in modo uniforme sull’intera rete stradale, preservando il potere d’acquisto delle famiglie in un periodo particolarmente delicato come quello delle vacanze estive.
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