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L'alba delle batterie agli ioni di sodio per veicoli elettrici - macchine che stanno ricaricando la propria batteria

L’alba delle batterie agli ioni di sodio per veicoli elettrici

L’alba delle batterie agli ioni di sodio per veicoli elettrici. La Cina fa passi da gigante nello sviluppo di batterie agli ioni di sodio per veicoli elettrici. Dopo anni di annunci, i primi modelli con questa tecnologia innovativa stanno uscendo dalle fabbriche e arriveranno sul mercato nel 2024. 

Le batterie agli ioni di sodio offrono diversi vantaggi rispetto alle più diffuse batterie agli ioni di litio. Innanzitutto, non contengono litio, elemento sempre più prezioso e costoso. Inoltre, hanno migliori prestazioni a basse temperature e costi di produzione molto più bassi. La densità di energia è inferiore, ma i produttori cinesi stanno rapidamente migliorando questo aspetto.

A dicembre 2023, JMEV, un nuovo marchio del gruppo Jiangling Motors, ha iniziato a produrre la compatta EV3 con batterie agli ioni di sodio fornite da Farasis Energy. La versione con ioni di sodio ha un’autonomia di 251 km, contro i 301 km della versione con ioni di litio, ma costa circa 1.100 dollari in meno. Anche la berlina Yiwei 3 di JAC uscirà a breve con batterie al sodio.

I principali produttori cinesi sono pienamente impegnati nello sviluppo di questa tecnologia. BYD sta realizzando un impianto da 30 GWh in collaborazione con Huaihai Group. CATL ha già mostrato prototipi funzionanti, anche se non ha ancora annunciato una produzione di massa.

Secondo gli esperti, le batterie agli ioni di sodio, insieme alle LFP, saranno fondamentali per rendere i veicoli elettrici accessibili al grande pubblico. Farasis prevede di migliorare rapidamente l’energia specifica, raggiungendo 180-200 Wh/kg entro il 2026.

Lo sviluppo delle batterie agli ioni di sodio

Le batterie agli ioni di sodio sono state oggetto di ricerca per diversi decenni, ma solo recentemente sono state fatte innovazioni che ne rendono possibile l’utilizzo su larga scala. Rispetto alle batterie agli ioni di litio, presentano vantaggi e svantaggi.

Il principale vantaggio è l’assenza di litio, elemento sempre più raro e costoso. Il sodio è invece ampiamente disponibile. Inoltre, le batterie al sodio hanno migliori prestazioni a temperature rigide, il che le rende adatte all’utilizzo nel clima della Cina settentrionale. Infine, i costi di produzione sono nettamente inferiori, grazie all’utilizzo di materiali meno pregiati. 

Lo svantaggio principale è la minore densità energetica, che si traduce in autonomie inferiori a parità di peso e dimensioni della batteria. Tuttavia, i produttori cinesi stanno compiendo rapide innovazioni per ridurre il divario con le batterie agli ioni di litio.

La Cina punta forte sulle batterie al sodio

La Cina sta investendo in modo massiccio nella ricerca e nell’industrializzazione delle batterie al sodio. L’obiettivo è sfruttare i vantaggi di questa tecnologia per conquistare una posizione di leadership a livello globale.

I principali produttori cinesi sono pienamente impegnati nello sviluppo delle batterie al sodio. Oltre a JMEV e JAC, aziende leader come BYD e CATL stanno facendo passi da gigante. BYD sta costruendo un impianto da 30 GWh in collaborazione con Huaihai Group. CATL ha già realizzato prototipi funzionanti e probabilmente annuncerà presto una produzione su larga scala.

Il governo cinese sta supportando questi sforzi con ingenti investimenti in ricerca e sviluppo. Sono stati stanziati fondi per nuovi laboratori e progetti pilota negli ultimi anni. L’obiettivo è assicurare alla Cina una posizione di vantaggio competitivo a livello globale in questo settore strategico.

Il ruolo chiave nella diffusione dei veicoli elettrici

Secondo gli analisti, le batterie agli ioni di sodio giocheranno un ruolo fondamentale nella diffusione di massa dei veicoli elettrici nei prossimi anni. I bassi costi e le prestazioni a freddo superiori le rendono ideali per il mercato cinese.

In tandem con le batterie LFP, anch’esse poco costose e prodotte su larga scala in Cina, gli ioni di sodio consentiranno di ridurre notevolmente i prezzi delle auto elettriche. Questo le renderà finalmente accessibili non solo agli acquirenti di fascia alta, ma anche al ceto medio.

Si prevede quindi una rapida ascesa delle vendite di EV nel mercato interno cinese grazie all’avvento delle batterie agli ioni di sodio. E la Cina punta a diventare leader globale anche nell’export di questa tecnologia innovativa verso altri mercati emergenti.

Le prospettive per il 2025-2030

Gli esperti prevedono che le batterie agli ioni di sodio conquisteranno rapidamente quote di mercato nei prossimi 5-10 anni. La Cina manterrà con ogni probabilità una posizione di vantaggio competitivo a livello globale.

I produttori cinesi mirano a migliorare ulteriormente densità energetica e durata di vita. Se gli obiettivi saranno centrati, le batterie al sodio potrebbero arrivare a coprire una fetta tra il 20% e il 40% del mercato globale delle batterie per EV entro il 2030.

“La Cina punterà anche ad acquisire una posizione dominante nella catena del valore, dall’estrazione e raffinazione delle materie prime alla produzione di celle e pacchi batteria. Ciò consentirà di massimizzare i benefici economici di questa leadership tecnologica.”

Staff Tecnolam

In sintesi, la Cina si sta giocando bene le sue carte nel settore delle batterie agli ioni di sodio. Se le promesse di questa tecnologia innovativa saranno mantenute, il dragone è destinato a dominare anche questo settore strategico nel prossimo decennio.

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